Ebbene sì questa mattina, dopo credo un paio di mesi dall'ultima volta, ha piovuto.
Oh beh...forse dire che "ha piovuto" è un tantinello eccessivo (a proposito si dice "ha piovuto" o "è piovuto"?! Non risolverò mai il mio dilemma scolastico).
Potrei dire più correttamente che "ha fatto 2 gocce di pioggia", un temporale durato sì e no una decina di minuti...ma forse a ben pensarci anche in questo caso sarei in errore. Sì perché in effetti quella caduta stamattina sembrava tutto tranne che acqua.
Gli uccelli riparati sotto le foglie delle piante sembravano quasi volersi suicidare piuttosto che bagnarsi le piume, per non parlare degli alberi che sembravano osservare il cielo con aria disperata di chi si vede una pistola puntata alla fronte.
Nell'aria aleggia quel tipico odore di asfalto misto a polvere bagnati, misto a un puzzo acre di...
.......qualcosa di molto nauseante.
Sull'asfalto pozzanghere dall'aspetto bianchiccio e schiumoso sembrano sfidarmi come un personaggio cattivo dei cartoni animati, uno di quelli dalla risata sadica e dal fisico basso e grasso (che poi non ho mai capito perché gli eroi sono sempre dei fighi eccezionali mentre i cattivi sono bassi, grassi, pelosi e magari anche maledettamente ricchi)...
coooomunque...tornando dalla pausa pranzo ecco 3 o 4 "giovanotti" (e in che altro si potrebbero definire?) gesticolare e urlarle in preda a crisi omicide mentre osservano le loro auto incidentate a lato della strada - tamponamento di 3 auto - , vittime a loro volta di una sfida persa contro una vita frettolosa, distratta e decisamente troppo viscida.
Ora l'aria si è fatta pesante, ci sentiamo un po' come quelle balene che ogni poco si arenano sulle rive di qualche mare lontano, prive d'aria e col respiro affannoso.
Non vedo l'ora di tornare a casa, questa sera, per farmi una doccia fredda e togliermi dal naso questo puzzo di petrolio e lavarmi di dosso questa sensazione di disgusto.